
Il secondo fine settimana agonistico del 2018 per MC7 Corse ha riservato altre importanti soddisfazioni: dopo il doppio appuntamento dell’esordio stagionale avvenuto all’Autodromo del Mugello, la Pirelli Cup aveva in programma la terza gara del campionato, da disputarsi sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico.
Prima di prendere parte all’appuntamento inserito nella Coppa Italia di Velocità, MC7 Corse ha svolto alcuni importanti test proprio sul tracciato romagnolo, al fine di poter acquisire una maggior confidenza con le mitiche curve Rio, Quercia, Tramonto, Curvone e Carro. Primo a scendere in pista è stato Davide Eccheli durante il ponte del Primo Maggio, per una due giorni a tutta velocità, nella quale ha primeggiato durante le prove e battagliato nella gara di pareggiamento finale con piloti attualmente impegnati nel Mondiale Superbike. Dario Latrecchina ha sfruttato una giornata in pista, sempre a Misano, qualche giorno più tardi, con più lavoro da svolgere sulla moto, non avendo potuto prendere parte alle prime gare.
Come di consueto nelle ultime stagioni il fine settimana di gara comincia presto, con le moto in pista già nella giornata di giovedì. Ad approfittarne Davide Eccheli per alcuni turni di prove libere: il punto di partenza nella messa a punto della moto era piuttosto avanzato, ci si è concentrati allora in alcune variazioni d’assetto per valutarne l’impatto sulla velocità e l’agilità della moto.
Venerdì invece tutti in pista: oltre a Davide si sono aggregati Dario Latrecchina, anche lui su Yamaha YZF-R1, ed Alessandro Coradin su BMW S1000RR. Anche per loro le prove libere si sono svolte nell’ottica di trovare l’assetto migliore per la gara, entrambi hanno un po’ patito l’aver percorso meno chilometri. Alessandro per di più ha affrontato un piccolo stravolgimento sulle sospensioni, visto che nelle precedenti uscite in pista sentiva il limite della configurazione adottata.
Tutto poi si è fatto più concreto con i turni di qualifica: Davide Eccheli ferma il cronometro nel primo turno sul 1’39”310, quinto; nel secondo turno non migliora ed accede così alla Superpole, un ulteriore turno di qualifica dedicato ai primi quindici classificati. Superpole che purtroppo sfugge a Dario Latrecchina, arrivato ad ottenere nelle due qualifiche la diciannovesima piazza con il tempo di 1’41”107, a meno di cinque decimi dall’accesso al turno ulteriore di qualifica da disputare la domenica, prima della gara. Alessandro Coradin ottiene il trentacinquesimo tempo, con 1’44”303 ottenuto al primo turno.
Prima esperienza con la Superpole decisamente positiva: il meccanismo è semplice, partono scaglionati cinque piloti per lanciarsi, dal peggio qualificato a risalire; dopo una pausa, per dar modo ad ogni pilota d’aver pista libera, partono altri cinque piloti; altra pausa e poi partono i meglio qualificati. A disposizione di ciascun pilota un solo giro cronometrato, subito dopo il giro di lancio, appunto ognuno con pista libera: da solo contro il cronometro. Con questa formula Davide, primo a partire nell’ultimo gruppo, evidentemente si sente a proprio agio: segna intertempi veloci, che i primi inseguitori non riescono a replicare. Sotto il traguardo conferma un giro molto veloce, 1’39”543, che con pista non ancora sufficientemente scaldata dal sole non è affatto male! Dopo di lui concludono il giro cronometrato due concorrenti, più veloci sabato, ma che invece nella Superpole hanno accusato 31 e 109 millesimi di ritardo da Davide, lasciandogli così libera la prima fila nella griglia di partenza.
La gara ha così visto partire dalla terza piazza Davide Eccheli, dalla settima fila Dario Latrecchina e dalla dodicesima Alessandro Coradin, e la partenza non ha riservato lo stesso esito per il trio di piloti MC7 Corse: dalle retrovie Coradin recupera una posizione nel corso del primo giro e ben cinque nella tornata successiva, per poi posizionarsi stabile con un ulteriore sorpasso in ventottesima posizione. Anche Dario Latrecchina compie immediati balzi in avanti: quattro sorpassi il primo giro ed altrettanti nel corso del secondo; la partenza da una posizione arretrata non ha certo favorito in queste fasi iniziali, perché Dario ha espresso un passo gara più veloce di gran parte dei concorrenti che l’hanno preceduto in qualifica e, liberatosi dal traffico iniziale, ha dovuto recuperare il vantaggio accumulato dai primi. Quando agguanta la nona posizione al quarto giro ha davanti a sé due concorrenti che avvicina giro dopo giro. Purtroppo nel corso del settimo giro un pilota scivola alla curva del Carro e la moto rimane pericolosamente in traiettoria: ai commissari di gara non rimane che sventolare la bandiera rossa per interrompere la gara e fermare così la rimonta di Dario.
Davide invece non riesce a sgattaiolare via dalla posizione interna alla prima curva, e si trova quindi costretto a lasciar strada pur di non concludere dopo pochi metri la gara. Ne approfittano dalla seconda fila e forse più, tanto che dopo un giro passa sotto il traguardo in settima posizione. Non si abbatte e non si agita: si accuccia in carena e prova a recuperare le posizioni perse. Non deve aspettare molto perché chi l’ha sorpassato, pur di non farsi prendere, esagera col ritmo e curva dopo curva scivola in terra. Già al secondo passaggio sotto il traguardo Davide ha recuperato la terza posizione, ma ha accumulato troppo distacco per poter avvicinare la coppia di piloti che sin dallo start ha intrapreso una vera e propria fuga. Quando la gara viene interrotta Davide era riuscito comunque a mettere fra sé e gli inseguitori alcuni secondi di distacco, che gli avrebbero comunque garantito il podio alla bandiera a scacchi.
Sul podio effettivamente Davide salirà poi sul secondo gradino, perché a precederlo c’era una Wild Card. Ed insieme a Davide anche a Dario è stato riservato un posto sul secondo gradino per la premiazione dei piloti Superbike. Nella classifica assoluta Eccheli staziona in seconda posizione, gli zeri delle prime due gare saltate da Dario invece relegano quest’ultimo al momento ancora nella seconda metà della classifica assoluta, insieme ad Alessandro, che però si trova in quarta posizione nella classifica Diablo Rosso.
La voglia di proseguire col bel lavoro svolto fino ad ora è tanto: Davide Eccheli ha voglia di raccogliere i frutti del tanto impegno profuso fino ad ora, Dario Latrecchina ed Alessandro Coradin non vedono l’ora di migliorare il feeling con le proprie moto, sempre più efficaci alla loro guida. Tutti contenti di poter progredire con il supporto di un team affiatato ed in un clima sereno che non può che portare frutti. Il prossimo appuntamento sarà all’Autodromo “Piero Taruffi” Vallelunga, dove dovranno confrontarsi con un altro mitico Curvone, la Campagnano, la Roma ed oltre quaranta avversari pronti a voler correre più veloci di tutti.