
L'ultimo appuntamento agonistico per MC7 Corse si è tenuto sul circuito internazionale del Mugello, adagiato sulle meravigliose colline toscane. A rendere l'atmosfera ancora più magica ci ha pensato la nebbia, che ogni mattina ha avvolto quest'angolo di terre fiorentine. Peccato però impedisse il regolare svolgimento delle attività in pista, condizionando i programmi di prove e gare e costringendo gli organizzatori ad accorciare i tempi dedicati a ciascuna classe, quando, in tarda mattinata, come un sipario la nebbia si alzava lasciando spazio a curve, cordoli, lunghi rettilinei e saliscendi fino ad allora tenuti nascosti dal velo bianco.
A portare la Yamaha YZR-R1 in pista ci ha pensato Giovanni Altomonte, impegnato come Wild Card nella classe 1000 Avanzata del Trofeo Italiano Amatori e nella MotoXracing Cup 1000. Nelle prove libere del venerdì non ottiene i tempi che sente di poter raggiungere e rimane sopra i due minuti a giro. Si confronta con Matteo Colombo per trovare il giusto assetto e migliorare le sensazioni in staccata ed uscita di curva.
Giovanni si affida alle indicazioni del team manager e nel primo turno di prove libere del Trofeo Italiano Amatori sfiora l'obiettivo di scendere al di sotto dei due minuti, restando venti millesimi al di sopra. Per la prova di qualifica del pomeriggio si prosegue sulla strada di un miglior bilanciamento delle sospensioni e finalmente arriva il crono desiderato: 1'58"822. Questo significa aprire la terza fila nella gara di domenica. Partecipa anche ad un solo turno di qualifica della MotoXracing Cup: tre giri cronometrati gli consentono di prendere parte alla gara anche in questa competizione.
L'ennesimo ritardo per nebbia costringe a ridurre ad otto giri la corsa. I commissari fanno schierare le moto sul rettilineo di partenza, ma prolungano l'attesa prima di dare il via alla gara perché ancora la visibilità non è perfetta lungo l'intero tracciato. Forse questa situazione agita gli animi dei piloti, togliendo un po' di lucidità. Quando finalmente le moto possono partire per il giro di ricognizione un'incomprensione dopo una esse porta Altomonte ad essere tamponato da un altro concorrente. Nulla di grave, ma la R1 riporta qualche danno: una pedana è spezzata, il manubrio non è più perfettamente dritto.
Viene rifatto ripetere il warm-up lap accorciando ulteriormente a sette giri la gara: pronti, via ed Altomonte, nonostante le difficoltà tecniche di un mezzo non completamente integro, balza in quarta posizione. Mantiene la posizione ai piedi del podio per tutto il primo giro, poi deve cedere il passo a due avversari. Diviene evidente che condurre così la moto non è sicuro: se ne accorgono i commissari che espongono la bandiera nera proprio per arrestare la situazione di pericolo. Peccato: perché col buon passo mostrato il giorno precedente avrebbe potuto ambire a posizioni a ridosso del podio.
Nella MotoXracing Cup prende il via dalla ventiduesima posizione, ma il suo ritmo gara è decisamente buono e recupera negli otto giri posizioni su posizioni. Taglia il traguardo undicesimo, primo dei piloti della classifica 105, riservata ai piloti qualificatisi con un tempo superiore al 105% rispetto al crono del poleman.
Conclusa la stagione agonistica rimangono le attività in pista per prove libere e scuola guida: già nei prossimi giorni i colori di MC7 Corse saranno portati sul Circuit de Catalunya, a Montmeló, alle porte di Barcellona. Sarà Mario Minella a cimentarsi fra le curve Elf, Repsol e Caixa, con Matteo Colombo anche lui in sella per mostrare dove metter le ruote, dove staccare e come affrontare al meglio il circuito catalano.